Quando la decisione di voto viene tramandata

Il voto per tra­di­zio­ne, ovvero la ripe­ti­zio­ne del com­por­ta­men­to di voto dei geni­to­ri da par­te dei fig­li, rives­te una gran­de import­an­za per il PPD: inf­at­ti l’84% del suo elet­to­ra­to pro­vie­ne da una famiglia in cui alme­no uno dei geni­to­ri ave­va vota­to PPD. Per il PVL e i Ver­di, vin­ci­to­ri del­le ele­zio­ni federa­li del 2019, il voto per tra­di­zio­ne ha svol­to un ruo­lo secon­da­rio vis­to che i due par­ti­ti eco­lo­gis­ti sono rela­tiva­men­te recen­ti. L’origine dei loro votan­ti è però mol­to diver­sa. Ment­re i sos­te­ni­to­ri del PVL pro­ven­go­no princi­palm­en­te dal bloc­co borghe­se, l’elettorato dei Ver­di nas­ce gene­ralm­en­te all’interno di fami­glie PS. Ques­to è quan­to emer­ge dal­le ana­li­si svol­te nel qua­dro del­lo stu­dio elet­to­ra­le sviz­ze­ro Selects.

La tesi del­la socia­liz­za­zio­ne poli­ti­ca par­te dal pre­sup­pos­to che il com­por­ta­men­to di voto dei geni­to­ri inci­da sen­si­bilm­en­te sul­la scel­ta futu­ra del par­ti­to da par­te dei fig­li. Per i par­ti­ti, quin­di, non è solo importan­te gua­da­gna­re o con­ser­va­re il favo­re di (nuo­vi) elet­to­ri ed elett­ri­ci, ben­sì anche fare in modo che la scel­ta del par­ti­to dell’elettorato esis­ten­te ven­ga «tra­man­da­to» alla gene­ra­zio­ne suc­ces­si­va. Per far luce sul signi­fi­ca­to di ques­to cosid­det­to «voto per tra­di­zio­ne», nel qua­dro del­lo stu­dio Selects (vedi info­box) abbia­mo chies­to infor­ma­zio­ni non solo sul com­por­ta­men­to di voto del­le per­so­ne inter­vi­sta­te, ma anche su quel­lo dei loro geni­to­ri quan­do ques­te ave­va­no 14 anni.

Che cos’è lo stu­dio Selects?
È dal 1995 che lo stu­dio elet­to­ra­le sviz­ze­ro Selects ana­liz­za la par­te­ci­pa­zio­ne al voto e il com­por­ta­men­to elet­to­ra­le del­le citta­di­ne e dei citta­di­ni sviz­ze­ri in occa­sio­ne del­le vota­zio­ni federa­li. Per capi­re meglio come l’elettorato for­ma la pro­pria opi­nio­ne e come deci­de di vota­re, ven­go­no anche rile­va­ti dati sui reso­con­ti nei vari media d’informazione e sul­le atti­vi­tà di cam­pa­gna elet­to­ra­le dei can­di­da­ti. Lo stu­dio Selects è sos­ten­uto dal Fon­do nazio­na­le sviz­ze­ro (FNS) ed è svol­to da FORS a Losanna.

Nell’ambito del­lo stu­dio Selects sul­le ele­zio­ni federa­li 2019 sono sta­ti svol­ti son­dag­gi su vas­ta scala:

  • un’inchiesta post-elet­to­ra­le con la par­te­ci­pa­zio­ne di 6664 per­so­ne aven­ti diritto di voto;
  • un’inchiesta, rivol­ta tre vol­te alle stesse per­so­ne, pri­ma e dopo le ele­zio­ni (tra 5000 e 8000 partecipanti);
  • un’inchiesta pres­so 2158 can­di­da­te e can­di­da­ti al Con­siglio nazio­na­le e al Con­siglio degli Stati;
  • uno stu­dio dei media: ana­li­si del con­ten­uto di 87 media tra­di­zio­na­li (su car­ta e online) e del­la pre­sen­za dei can­di­da­ti e dei par­ti­ti sui social media (Twit­ter e Facebook).

Tut­te le serie di dati sono docu­men­ta­te da FORS e con­sulta­bi­li liber­a­men­te per scopi scientifici.

Inter­pel­la­te sul­la decisio­ne di voto del pad­re, il 61% del­le per­so­ne inter­vi­sta­te ha sapu­to for­ni­re il nome di un par­ti­to, il 9% ha dichiara­to che al tem­po il pad­re non ave­va (anco­ra) il diritto di voto, il 3% che il pad­re non anda­va a vota­re e il 27% non ha sapu­to o volu­to for­ni­re una ris­pos­ta. Per quan­to con­cer­ne la decisio­ne di voto del­la madre, solo il 49% degli inter­vi­sta­ti ha sapu­to indi­ca­re un par­ti­to. A cau­sa dell’introduzione piut­tos­to tar­di­va del voto del­le don­ne (1971), la quo­ta di votan­ti che ricor­da che la madre non ave­va (anco­ra) il diritto di voto quan­do loro ave­va­no 14 anni era lie­ve­men­te più alta (12%) ris­pet­to alla cor­ris­pon­den­te quo­ta nel caso del­la decisio­ne di voto del pad­re. Il 10% degli inter­vi­sta­ti ha det­to che la madre non ave­va vota­to e il 29% non ha sapu­to o volu­to for­ni­re una risposta.

Per il PPD è fondamentale il voto per tradizione

Nel pri­mo gra­fi­co è illus­tra­to il voto per tra­di­zio­ne rela­tivo agli elet­to­ra­ti dei sei princi­pa­li par­ti­ti sviz­ze­ri. I risul­ta­ti si basa­no solo sul­le ris­pos­te di quei votan­ti che han­no sapu­to for­ni­re infor­ma­zio­ni sul par­ti­to scel­to dal pad­re e/o dal­la madre. Per il PPD, il voto per tra­di­zio­ne assu­me un’enorme import­an­za: l’84% dei suoi sos­te­ni­to­ri ha dichiara­to che già il pad­re e/o la madre ave­va­no dato il pro­prio sosteg­no a ques­to par­ti­to. Il voto per tra­di­zio­ne è rela­tiva­men­te importan­te anche per l’elettorato di PLR, PS e UDC per i qua­li olt­re il 50% dei votan­ti pro­vie­ne da una famiglia in cui il pad­re e/o la madre ave­va­no sos­ten­uto uno di ques­ti tre par­ti­ti. Per i due par­ti­ti eco­lo­gis­ti PVL e Ver­di, che sono rela­tiva­men­te recen­ti, il voto per tra­di­zio­ne non è anco­ra risul­ta­ta determinante.

Grafico 1: Decisione di voto del padre o della madre quando gli intervistati avevano 14 anni

Esem­pio di let­tu­ra: il 47% degli inter­vi­sta­ti che nel 2019 han­no vota­to UDC si ricor­da che, quan­do ave­va 14 anni, né il pad­re né la madre ave­va­no sos­ten­uto l’UDC. Il 19% ha det­to che il pad­re o la madre ave­va­no vota­to UDC e il 34% che ent­ram­bi i geni­to­ri ave­va­no dato il pro­prio sosteg­no a ques­to partito.

 

Il gra­fi­co 2 si sof­fer­ma inve­ce sul par­ti­to scel­to dai geni­to­ri quan­do le per­so­ne inter­pel­la­te ave­va­no 14 anni. Come già men­zio­na­to, il PPD è il par­ti­to con la quo­ta mag­gio­re di votan­ti per tra­di­zio­ne: cir­ca tre quar­ti del suo elet­to­ra­to, inf­at­ti, han­no dichiara­to che il pad­re e/o la madre ave­va­no sos­ten­uto il PPD. Ques­to par­ti­to è tra­di­zio­nalm­en­te ben radi­ca­to nell’ambiente cat­to­li­co, dato con­fer­ma­to anche dopo le ele­zio­ni federa­li del 2019. Tra le per­so­ne di con­fes­sio­ne cat­to­li­ca, inf­at­ti, il PPD ha rac­col­to il 22% dei pro­pri voti, una quo­ta qua­si dop­pia ris­pet­to al risul­ta­to regis­tra­to a livel­lo federa­le (cfr. Tresch e alt­ri 2020, pagi­na 15). Nei ranghi del PLR qua­si un votan­te su due si ricor­da che già il pad­re ave­va dato il suo sosteg­no ai libe­ra­li. La quo­ta per quan­to con­cer­ne il voto del­la madre del­la per­so­na inter­pel­la­ta è lie­ve­men­te infe­rio­re (43%).

Grafico 2: Decisione di voto del padre o della madre quando gli intervistati avevano 14 anni

Esem­pio di let­tu­ra: il 43% degli inter­vi­sta­ti che nel 2019 han­no vota­to UDC si ricor­da che, quan­do ave­va 14 anni, il pad­re ave­va sos­ten­uto l’UDC. Il 20% di chi ha vota­to UDC ha dichiara­to che il pad­re ave­va vota­to PLR, il 19% il PPD e il 13% PS.

 

Il 43% degli inter­vi­sta­ti che han­no sos­ten­uto l’UDC ha segnala­to che già il pad­re ave­va vota­to UDC (il 39% la madre). Sic­co­me è solo dag­li anni 1990 che l’UDC è div­en­ta­ta il par­ti­to con l’elettorato più nume­ro­so ed ha inco­min­cia­to a radi­car­si duran­te ques­to peri­odo, il valo­re dei suoi voti per tra­di­zio­ne è infe­rio­re a quel­lo degli alt­ri par­ti­ti di Gover­no. I geni­to­ri del­le per­so­ne che oggi vota­no UDC ave­va­no gene­ralm­en­te sos­ten­uto un alt­ro par­ti­to. Il 20% del­le per­so­ne inter­pel­la­te che han­no vota­to UDC ha dichiara­to che il pad­re ave­va vota­to PLR, ment­re per quan­to riguar­da il par­ti­to vota­to dal­la madre, il risul­ta­to più ele­va­to (26%) è rag­gi­un­to dal PPD. Tra i social­de­mo­cra­ti­ci emer­ge che più del­la metà dei padri di chi oggi vota PS pro­vie­ne dai ranghi borg­he­si. Solo cir­ca un ter­zo di loro ave­va già sos­ten­uto il PS. Per le madri, il valo­re rag­gi­unge un buon 44%.

I voti del PVL provengono da nuclei familiari borghesi, quelli dei Verdi da famiglie di sinistra

Da dove pro­vie­ne l’elettorato del PVL e dei Ver­di, vis­to che ques­ti par­ti­ti non posso­no con­ta­re sul voto per tra­di­zio­ne? Come si evin­ce dal gra­fi­co 2, i sos­te­ni­to­ri del PVL pro­ven­go­no gene­ralm­en­te da fami­glie che vota­va­no per par­ti­ti borg­he­si: qua­si il 70% dei padri e del­le madri degli attua­li sos­te­ni­to­ri del PVL ave­va vota­to l’UDC, il PLR o il PPD. Solo un quin­to degli inter­vi­sta­ti ha indi­ca­to che, quan­do ave­va­no 14 anni, il pad­re o la madre ave­va vota­to PS. Infor­ma­zio­ni mol­to diver­se emer­go­no ana­liz­zan­do l’elettorato dei Ver­di. Ment­re i padri degli odier­ni elet­to­ri di Ver­di han­no spes­so sos­ten­uto il PS (30%), ma anche il PLR e il PPD (23%), le madri ave­va­no vota­to soprat­tut­to PS (43%). In gene­ra­le si può affer­ma­re che l’odierno elet­to­re dei Ver­di pro­vie­ne da una famiglia che ave­va sos­ten­uto il PS.


Biblio­gra­fia:

Tresch, Anke, Laue­ner, Lukas, Bern­hard, Lau­rent, Lutz, Georg e Lau­ra Scaper­rot­ta (2020). Ele­zio­ni federa­li 2019. Par­te­ci­pa­zio­ne e decisio­ne di voto. FORS-Losan­na. Pub­bli­ca­zio­ne in ita­lia­no (dis­po­ni­bi­le anche in fran­ce­se e tedes­co) sot­to www.selects.ch.

Foto: rawpixel.com

image_pdfimage_print