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Partecipazione digitale – c’è bisogno di collaborazione tra i cantoni

Gabriel Hofmann, Uwe Serdült
31st January 2024

Il DigiPart-Index misura su una scala da 0 a 100 le possibilità di partecipazione digitale ai processi politici nei Cantoni svizzeri. Nel terzo anno di rilevazione, il punteggio medio di tutti i Cantoni rimane relativamente basso. Per la terza volta consecutiva, il Cantone in testa alla classifica ha un punteggio dieci volte più alto di quello in coda alla classifica. Se negli ultimi tre anni la partecipazione digitale è rimasta pressoché invariata nei Cantoni della fascia bassa, quest’anno si è registrato un ulteriore incremento nel gruppo della fascia alta - ciò è dovuto, in parte, alla reintroduzione del voto elettronico.

In tutta la Svizzera le forme digitali di partecipazione politica, come il voto elettronico o i sondaggi online, integrano sempre di più le forme tradizionali come le schede elettorali e i moduli stampati. Questa tendenza coincide con lo stile di vita digitale sempre più diffuso tra le persone. Di conseguenza, un gruppo interdisciplinare di ricercatori e ricercatrici ha sviluppato un indice specifico per la Svizzera, volto a misurare la partecipazione politica digitale e a fornire un quadro comparativo delle opportunità di coinvolgimento digitale nei diversi Cantoni. L'indice viene registrato attraverso un intervallo di valori standardizzati. I valori del DigiPartIndex Svizzera vanno da 0 a 100 punti e comprendono i campi «formazione dell’opinione », « partecipazione » e « processo decisionale ».

Crescono le differenze tra i Cantoni

Nel terzo anno del sondaggio DigiPart-Index, le differenze tra i Cantoni sono ancora notevoli e sono addirittura leggermente aumentate, toccando un minimo di 6 e raggiungendo un massimo di 58 punti. Il valore medio si attesta a 33 punti. I Cantoni rurali, più piccoli tendono a collocarsi nel gruppo con i punteggi più bassi, e offrono solo strumenti molto limitati per la partecipazione politica digitale. Tuttavia, anche nel gruppo in testa c’è spazio per ulteriori sviluppi, soprattutto nell’ambito delle richieste elettroniche, dove attualmente esistono solo piattaforme private come « petitio » o « weCollect ».

Illustrazione 1: DigiPart-Index Svizzera: valori per tutti i Cantoni della Svizzera su una scala da 0 a 100 per gli anni dal 2021 al
2023.

Illustrazione: Alix d'Agostino, DeFacto • Dati: www.digipartindex.ch

Mentre i Cantoni migliori si collocano nella fascia medio-alta del DigiPart-Index, negli ultimi tre anni si sono registrati pochi cambiamenti nei Cantoni della fascia inferiore. Alla luce di queste grandi differenze, è necessaria una certa cautela per garantire che i Cantoni più piccoli e con meno risorse non rimangano indietro, rafforzando per esempio la cooperazione (tecnica), in modo che quelli più piccoli possano beneficiare delle competenze di quelli più grandi. Escludendo l’ambito delle “richieste elettroniche”, le soluzioni tecniche sono già disponibili in singoli Cantoni, e, grazie all'apprendimento reciproco, queste soluzioni potrebbero essere utilizzate su più ampia scala. In un paese piccolo e multilingue come la Svizzera, tale cooperazione è particolarmente importante in vista del futuro. Il rapido sviluppo di nuovi strumenti come ChatGPT, influenzerà anche il campo della partecipazione politica digitale.

Istituzioni partecipanti

Il gruppo di ricerca è composto da esponenti del Centro per la democrazia di Aarau (ZDA), del Procivis Think Tank, dell'Istituto di comunicazione e politiche pubbliche e dell'Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione dell'Università della Svizzera italiana. L'indice viene aggiornato annualmente. Il rapporto e i set di dati sono disponibili sul sito web http://digipartindex.ch.


Al comunicato stampa del centro democratico Aarau


Richieste dei media

Tedesco: Uwe Serdült, uwe.serdult@zda.uzh.ch, +41 79 818 68 48 o Gabriel Hofmann, hofmann@zda.uzh.ch, +41 78 922 21 77
Francese: Marine Benli-Trichet, marinecharlotte.trichet@zda.uzh.ch, +41 76 574 27 06
Italiano: Anna Picco-Schwendener, anna.picco.schwendener@usi.ch, +41 76 439 94 96

Inglese: Costa Vayenas, vayenas@procivis.ch, +41 79 700 70 00

L'indagine

Costa Vayenas, Marine Benli-Trichet, Gabriel Hofmann, Stefan Kalberer, Anna Picco-Schwendener Uwe Serdült, Jean-Patrick Villeneuve e Jonas Wüthrich (2023): DigiPart-Index Svizzera 2023. Aarau, Zurigo e Lugano; Centro per la democrazia di Aarau (ZDA), Procivis Think Tank e Università della Svizzera italiana (USI). Link

Il progetto

Il DigiPart-Index Svizzera consente di misurare e confrontare lo stato e lo sviluppo delle opportunità di partecipazione politica digitale nei Cantoni della Svizzera. Il DigiPart-Index internazionale è in fase pilota e consente di confrontare i diversi paesi. Il progetto è finanziato dal programma « Digitalizzazione + Società » della Fondazione Mercator Svizzera.

Informazioni sul Centro per la democrazia di Aarau (ZDA)

Il Centro per la democrazia di Aarau è un centro di ricerca scientifica sostenuto dall'Università di Zurigo, dall'Università di Scienze Applicate della Svizzera nordoccidentale, dal Canton Argovia e dalla Città di Aarau. Conduce ricerche di base e si occupa di questioni attuali relative alla democrazia - a livello regionale, svizzero e mondiale. Link

Informazioni sul Think Tank Procivis

La missione del Procivis Think Tank è quella di studiare l'impatto delle tecnologie digitali sulla democrazia e di contribuire allo sviluppo di soluzioni innovative in materia di digitalizzazione dei servizi nel settore pubblico e della democrazia. Link

Informazioni sull'Istituto di comunicazione e politiche pubbliche e sull'Istituto di tecnologie digitali per comunicazione dell'Università della Svizzera italiana

L'Istituto di comunicazione e politiche pubbliche e l'Istituto di tecnologie digitali per la comunicazione sono centri di ricerca dell'Università della Svizzera italiana a Lugano. Le loro attività di ricerca si collocano all’intersezione tra comunicazione, cittadinanza e tecnologia e mirano a collegare teorie ad applicazioni pratiche. Link