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Signora Stadelmann-Steffen, come influenzano la politica energetica e climatica le elezioni?

Isabelle Stadelmann-Steffen, Redaktion DeFacto
13th September 2023

Il cambiamento climatico continua a essere in cima alla lista delle sfide politiche. I sondaggi attuali, tuttavia, tendono a vedere i partiti con la componente verde nel nome tra i perdenti delle elezioni. Difficilmente riusciranno a ripetere il successo del 2019. Come si spiega questa situazione? Isabelle Stadelmann-Steffen ha le risposte.

La popolazione è molto preoccupata per il cambiamento climatico - ma i Verdi difficilmente riusciranno a ripetere il successo elettorale del 2019. Non è una contraddizione?

Isabelle Stadelmann-Steffen: No, non è una contraddizione. Il 2019 è stato eccezionale dal punto di vista "verde" perché la questione climatica è stata effettivamente il tema dominante della campagna elettorale, insieme alla questione femminile. Questo ha portato a una forte mobilitazione, anche di persone che si sono recate alle urne mobilitate proprio dal tema del clima. Quest'anno è diverso. Sebbene molte persone continuino a dire che la questione del clima le preoccupa, ci sono altri temi a cui viene attribuita una rilevanza ancora maggiore, ad esempio gli alti premi dell'assicurazione malattia. Le ricerche dimostrano che la priorità della questione climatica è molto importante affinché le persone si comportino davvero in modo "verde", cioè in questo caso votino verde. Se questa priorità assoluta non viene data, invece, è prevedibile che alcune persone che hanno votato quattro anni fa a causa della questione verde, questa volta resteranno a casa. Se la questione climatica è uno dei tanti temi importanti, allora dal punto di vista dell'elettorato ci possono essere partiti che coprono meglio il "pacchetto complessivo" di diversi temi importanti. Ad esempio, il PS invece dei Verdi. O il Centro invece dei Verdi liberali.

I partiti possono impegnarsi nella definizione dell'agenda, cioè possono determinare quali temi vengono discussi con particolare intensità poco prima delle elezioni?

Sicuramente i partiti possono spingere alcune questioni attraverso iniziative, ad esempio, ma difficilmente possono influenzare la tendenza generale delle questioni. Un esempio è l'UDC e la questione della migrazione. Quattro anni fa, la migrazione non era un tema e l'UDC ne ha risentito. Ora la questione migratoria è tornata sul tavolo - in meglio, ma senza un reale contributo da parte del partito.

La crisi energetica ha un impatto sull'esito delle elezioni? Quali sono i partiti che ne beneficeranno maggiormente?

I sondaggi che abbiamo realizzato nell'ambito di Sweet EDGE mostrano che, con la crisi energetica, temi come la sicurezza e l'indipendenza energetica godono di un’alta priorità tra la popolazione. Nel complesso, è molto probabile che questa sia un'opportunità per il PLR o per il Centro. Facendo una campagna per l'accelerazione dell'espansione delle energie rinnovabili, come hanno fatto di recente con il "Solar Express", possono agire, per così dire, come creatori di soluzioni e allo stesso tempo gestire la questione climatica. In un certo senso, ciò riduce il vantaggio comparativo dei Verdi liberali in questo settore. D'altra parte, la crisi energetica è una sfida importante per i Verdi. Negli ultimi anni si sono ripetutamente trovati in un dilemma quando si è trattato di espandere le infrastrutture per le energie rinnovabili. Da un lato, sostengono questa espansione nel senso della protezione del clima, ma dall'altro sono in conflitto con la tutela del paesaggio e dell’ambiente, un'altra preoccupazione fondamentale. Questa posizione ambivalente, che attualmente si riflette nel "no" dei Verdi in Vallese al "Decreto sulla procedura di autorizzazione per la costruzione di impianti fotovoltaici su larga scala", non favorisce un chiaro posizionamento del partito sulle questioni energetiche e climatiche.

Cosa possono fare ora i partiti con il verde nel nome per fare meglio alle elezioni rispetto alle previsioni?

Alla fine, il risultato il giorno delle elezioni dipende in larga misura dalla capacità di mobilitare il proprio elettorato. Quattro anni fa, ad esempio, i Verdi hanno nettamente superato le previsioni il giorno delle elezioni, probabilmente anche grazie al successo della mobilitazione finale.


Isabelle Stadelmann-Steffen

Isabelle Stadelmann-Steffen è professoressa di Politica comparata all'IPW. I suoi principali interessi di ricerca sono nel campo delle politiche pubbliche, con particolare attenzione alla politica dello Stato sociale e alla politica energetica. Si occupa anche di democrazia diretta e di ricerca sui comportamenti e gli atteggiamenti politici.

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