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Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti: respinta nonostante i suoi punti principali godessero di un chiaro sostegno

Laurent Bernhard, Lukas Lauener, Anke Tresch, Laura Scaperrotta, Georg Lutz, Thomas Milic
29th March 2019

L’iniziativa popolare contro la dispersione degli insediamenti è stata bocciata sebbene una chiara maggioranza dei votanti ne sostenesse i punti principali. Le richieste dei Giovani Verdi sono fallite perché l’attuale legislazione in materia di lotta contro la dispersione degli insediamenti era ritenuta già sufficiente.

Sebbene l’iniziativa sia stata chiaramente respinta alle urne, i punti principali dell’oggetto in votazione godevano di un ampio consenso presso chi si è recato a votare. Quasi l’80 per cento degli intervistati, ha infatti dichiarato che il paesaggio svizzero e i suoi terreni coltivi dovrebbero essere protetti in modo più efficace. Questo argomento è stato sostenuto addirittura dai tre quarti delle persone che il 10 febbraio hanno votato «No».

L’oggetto è stato tuttavia respinto poiché l’ha spuntata l’opinione secondo la quale l’attuale legislazione in materia di lotta contro la dispersione degli insediamenti era più che sufficiente. In particolare, i contrari hanno menzionato la legge sulla pianificazione del territorio, rivista di recente. Tra i ranghi dei favorevoli, invece, predominavano i motivi legati alla protezione della natura e del paesaggio. I sostenitori dell’iniziativa hanno infatti dichiarato di aver votato «Sì» principalmente con l’intenzione di voler impedire un’ulteriore cementificazione del territorio svizzero.

Le differenze più marcate a livello di voto si rilevano a livello di simpatie politiche. L’iniziativa è stata accolta praticamente da tutti i sostenitori dei Verdi (91%), mentre la fazione borghese si è schierata nettamente contro. I simpatizzanti dell’UDC, del PPD e del PLR hanno infatti bocciato l’oggetto con una quota di voti contrari compresa tra il 78 e l’84 per cento. Opinioni contrastanti emergono solo tra i sostenitori del PS e del PVL (entrambi con una quota di «Sì» del 53%).

Analizzando la partecipazione al voto saltano all’occhio differenze tra i sessi: tra le donne non solo si è registrata una partecipazione più ridotta (donne: 34%; uomini: 43%), ma anche una maggiore tendenza a votare a favore dell’iniziativa (donne: 41% a favore; uomini: 32%). Bisogna infine aggiungere che i Verdi non sono riusciti a mobilitare i propri ranghi per sostenere l’iniziativa popolare del proprio gruppo giovane: la partecipazione al voto tra i simpatizzanti dei Verdi è stata solo nella media.


Riferimento:

Bernhard, Laurent e Lukas Lauener (2019). Risultati dello studio VOTO relativi alla votazione federale del 10 febbraio 2019. ZDA, FORS, LINK: Aarau/Losanna/Lucerna.

Per delle domande relative allo studio: Lukas Lauener, 021 692 46 71, lukas.lauener@fors.unil.ch.


 

L'oggetto in votazione
In occasione della votazione del 10 febbraio 2019, il popolo svizzero è stato chiamato a esprimersi su un solo oggetto, lanciato dai Giovani Verdi e inoltrato nell’ottobre 2016, ovvero l’iniziativa «Fermare la dispersione degli insediamenti – per uno sviluppo insediativo sostenibile (Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti)». L'iniziativa è stata respinta con il 63,7 per cento di voti contrari.